Progetto 2016
Il Festival, si muove in continuità con il patrimonio storico, artistico e naturale del territorio e lo sottolinea anche nel nome che si è scelti: Memorie Urbane, rievoca quanto la “memoria” sia considerata fondamentale come punto di partenza, pur in un processo innovativo proiettato verso il futuro. L’obiettivo è riscoprire la città attraverso l’arte urbana contemporanea che diventa strumento per dare nuovo risalto a spazi che, pur essendo parte di un orizzonte visivo acquisito, sono solitamente trascurati, abbandonati e privi di una qualificazione.
“Memorie Urbane” è dialogo tra presente e passato, fra arte e spazi pubblici.
Il 2016 ci vede festeggiare la quinta edizione, e l’apertura della nostra area espositiva a Gaeta Piazza Traniello ” Street Art Place – Urban Gallery”
Una formula ormai collaudata, che ha portato il Festival ad evolversi e a diventare in sole 5 edizioni il più grande d’Italia con più di 30 artisti invitati ogni anno, provenienti da tutto il mondo, e la partecipazione di un territorio ampio che ha coinvolto molte città collocate in diverse provincie: Gaeta, Terracina, Fondi, Formia, Valmontone, San Cosma e Damiano, Cassino. Creando un laboratorio artistico a cielo aperto, degno delle principali capitali europee con più di 150 interventi realizzati.
Un mondo di opere, una rete di artisti e un universo di colori che le persone vivono direttamente sui muri della propria città e contribuiscono a realizzare, prendendosi cura con entusiasmo degli artisti e del lavoro che questi regalano al territorio, in luoghi prima dimenticati.
Memorie Urbane propone un nuovo modo di vivere la propria città e di fare turismo.
La nostra determinazione porterà le città coinvolte nel cuore della produzione culturale di qualità internazionale per farle diventare sempre di più meta di appassionati alla più divertente, esplosiva e democratica forma di arte contemporanea, amata dalle persone di tutte le età.
Tutto questo grazie alle amministrazioni che hanno aderito al progetto e a tutte le associazioni territoriali che si prodigano con volontariato a voler migliorare le città in cui vivono e credono.
Coltivare l’arte, per rendere fertile il nostro territorio
Davide Rossillo – Fondatore e Curatore