La street art al museo:

L’istituzionalizzazione aiuta o uccide la sovversità?

Conferenza con Christian Omodeo moderata da Davide Rossillo

Il 22 maggio 2016 negli spazi della pinacoteca comunale Giovanni da Gaeta si è svolto un interessante incontro-dibattito con uno dei curatori della discussa mostra svoltasi a Palazzo Piepoli, Museo della Storia di Bologna, intitolata “Street Art – Banksy & Co. L’arte allo stato urbano”. La mostra, che si è svolta nella primavera 2016 e raccoglieva più di 250 opere provenienti da tutto il mondo, seguiva un percorso che andava dai graffiti degli anni 70 americani fino al giorno d’oggi. La mostra, però, è salita alla ribalta internazionale per aver esposto muri di Blu salvati dalla demolizione di ex aree industriali della città, soprattutto per via della reazione dell’artista che ha innescato molte polemiche. Prima dell’apertura della mostra Blu ha cancellato tutti i suoi muri realizzati a Bologna, contestando l’asportazione delle sue opere. Per questo abbiamo invitato uno dei curatori Christian Omodeo per avere un quadro più chiaro dell’accaduto e anche in questo caso le posizioni dei presenti sono state molto contrastanti.