Progetto 2020
Nel 2011 quando ho pensato di creare un festival di arte urbana, non immaginavo che sarebbe stato così longevo, e che avrebbe coinvolto così tante cittadine, diventando un vero e proprio Museo a Cielo Aperto.
Nonostante tutte le problematiche di recessione e quest’anno di epidemia riusciamo a portare avanti un progetto ambizioso che ci viene invidiato in tutto il mondo.
Siamo riusciti a far lavorare artisti di fama internazionale per la prima volta in Italia alcuni dei quali anche prima di diventare delle star del panorama. Il 2020 ha visto confermare il nostro spazio espositivo ‘ Street Art Place’ a Gaeta Via Monte Grappa 36, che si è confermato come punto di incontro per appassionanti e non solo. Purtroppo questa edizione è diventato una Covid Edition, tutto è stato sconvolto da questo virus, e nonostante tutto abbiamo realizzato un enorme muro a Terracina con Slim Safont in occasione del progetto 25 Novembre, oltre a 2 mostre internazionali, il secondo solo show di Kunstrasen, e la prima mostra italiana di 8MAIL artista inglese. Speriamo in un 2021 più Libero….
Davide Rossillo, Curatore e Fondatore di Memorie Urbane.
Memorie Urbane nasce nel 2011 da un’idea di Davide Rossillo con il supporto dell’Ass. Turismo Creativo e di Street Art PLace, che sostiene da sempre l’importanza dell’arte contemporanea come elemento di dinamismo culturale e strategia di crescita socio-economica, culturale e turistica. L’obiettivo del progetto è portare “allo scoperto” la pratica artistica contemporanea ed in particolare l’arte urbana, ponendola a stretto contatto con il territorio al fine di stimolare un processo di interazione e contaminazione reciproca.
Il Festival, noto per aver introdotto l’arte urbana a Gaeta e Terracina, prime città che hanno aderito al progetto, si muove in continuità con il patrimonio storico, artistico e naturale del territorio e rievoca quanto la “memoria” sia considerata fondamentale come punto di partenza, pur in un processo innovativo proiettato verso il futuro. L’obiettivo è riscoprire la città attraverso l’arte urbana contemporanea che diventa strumento per dare nuovo risalto a spazi che, pur essendo parte di un orizzonte visivo acquisito, sono solitamente trascurati, abbandonati e privi di una qualificazione.
“Memorie Urbane” è dialogo tra presente e passato, fra arte e spazi pubblici. Oramai il progetto ha trasformato il territorio in un enorme “museo a cielo aperto” con 15 cittadine coinvolte di 5 diverse provincie: Gaeta, Terracina, Fondi, Formia, Caserta, Latina, Minturno, Itri, Arce, Cassino, Valmontone, Arnara, Isernia, Lenola, Castelforte e SS Cosma e Damiano e circa 270 opere realizzate da più di 120 artisti provenienti dai quattro angoli del globo, creando un laboratorio artistico a cielo aperto, degno delle principali capitali europee.