Beh che dire un onore ospitare uno degli artisti più interessanti del panorama internazionale dell’ultimo anno, siamo riusciti a coinvolgerlo e portarlo a Gaeta. e che intervento!! La memoria dell’acqua.
di seguito un bel articolo uscito su Gorgo.
L’ultimo ospite del Memorie Urbane Festival di quest’anno è Ricky Lee Gordon, al suo primo lavoro nella penisola, con questa pittura realizzata a Gaeta.
Continuano quindi i lavori per uno degli appuntamenti annuali fissi, con un costante flusso di autori nazionali ed internazionali al lavoro per la sempre più ricca rassegna. Continua in Italia l’ottimo momento di Ricky Lee Gordon, particolarmente attivo nelle scorse settimane negli States, dove ha saputo intensificare e raccogliere verso nuovi ed interessanti spunti estetici, tutta la particolarità del suo lavoro.
Come ribadito più volte il confronto con le produzioni dell’interprete Sudafricano, passa per la particolare natura riflessiva delle stesse. L’artista continua a portare avanti una riflessione basata su uno spirito di solidarietà, di interconnessione tra tutti gli esseri viventi, con particolare attenzione tra la natura e l’uomo.
Questi ultimi due rappresentano gli assoluti protagonisti di un processo pittorico scandito da grandi caselle, emisferi differenti che giungono a contatto e che sottolineano la forza del collegamento tra l’essere umano e ciò che lo circonda. In particolare volontà di Ricky Lee Gordon, è quella di sottolineare la natura comune, l’interdipendenza di ciascuno di noi con l’altro, come se fossimo parti di un’unica e vasta rete, tutti connessi, tutti a nostro modo speciali ed unici.
L’autore cita La rete di Indra, dove, in ciascun punto di intersezione, c’è un gioiello e laddove ognuno di questi, riflette tutti gli altri gioielli presenti nella rete. Ogni singolo gioiello è un essere a se, una coscienza individuale, un atomo, parte di una grande struttura interconnessa. Al cambiamento di uno, seppur lieve, ci sarà il cambiamento in un altro. Gordon continua citando anche la geometria frattale dove uno schema si ripete più e più volte, arrivando infine il lavoro del ricercatore Giapponese Masaru Emoto che sta studiando come la coscienza ed il comportamento umano, abbiamo ripercussioni sulla struttura molecolare dell’acqua.
Proprio da quest’ultimo spunto nasce “La memoria dell’acqua”, quest’ultima splendida pittura realizzata da Ricky Lee Gordon sugli spazi di questa grande struttura architettonica. Tutta da vedere, voluta per riflettere e porre il seme dei concetti e delle riflessioni, care all’artista.